|   L'ALLEVAMENTO   La stalla ospita un centinaio di capre Saanen
    di cui una sessantina in lattazione contemporanea, per poter disporre tutto
    l'anno, soprattutto in inverno,  di latte per la caseificazione. . 
   Gli animali.   Le capre hanno
    a disposizione circa 80 mila mq di pascolo di proprietà aziendale più i
    vasti cedui di castagneto attigui in cui possono pascolare alcune ore al giorno nutrendosi anche di rovi, fogliame e castagne.   I pascoli sono
    certificati biologici e siamo in attesa di poter
    certificare anche gli animali. Entro breve, risolti alcuni problemi relativi 
	all'approvvigionamento di mais e di orzo
    veramente biologici, anche la produzione animale potrà essere certificata
    biologica, con conseguente certificazione anche per la carne ed i formaggi.   L'istituto
    incaricato della certificazione cui siamo legati è
    l'ICEA (Istituto per la Certificazione Etica
    e Ambientale), uno dei più autorevoli e rigorosi ora sul mercato. . I parti sono
    regolati in modo da avere produzione tutto l'anno
    con quantità più abbondante da settembre a giugno, in linea con le
    richieste del mercato.   
   Igiene . Il controllo
    igienico della stalla, la selezione degli animali, l'attenzione per il loro
    benessere e i controlli sanitari, la prevenzione, l'omeopatia sono le
    condizioni che permettono la lavorazione a latte crudo.   Mungitura   La mungitura è
    meccanica. Viene effettuata due volte al giorno ed
    il latte finisce direttamente nel contenitore che servirà alla
    caseificazione nell'attiguo caseificio, conservando il suo calore naturale
    ed evitando punti critici causati da travasi e trasporti.   
   Il latte   La produzione
    di latte non viene forzata e mantiene livelli
    fisiologici, per cui non si avvicina alla media delle stalle modello ma
    proprio perché abbastanza modesta, è di qualità decisamente migliore. Non
    avendo mastiti o situazioni di stress, mantiene
    cariche batteriche molto vicine a quelle del latte sterile: 5-10 mila
    microogranismi/ml anziché 500 mila, carica batterica
    massima tollerabile dalle normative europee per lavorare a latte
    crudo. .  |